Privacy Policy Cookie Policy
top of page

Quando la realtà presenta il conto: i 360 miliardi ed il grande risveglio occidentale

  • Immagine del redattore: Max RAMPONI
    Max RAMPONI
  • 2 dic
  • Tempo di lettura: 3 min
CARTELLODICARTE

La narrativa sembrava intoccabile: un flusso di aiuti immenso, amministrato con purezza svizzera, sostenuto da una retorica epica fatta di bandiere, influencer e parole come “libertà” e “valori”. Poi, come nella foto di copertina dove un castello di carte esplode in aria travolto dal vento, la realtà ha deciso di presentare il conto. Secondo le stime incrociate del Congressional Research Service e dei principali osservatori internazionali, tra sostegno militare, fondi finanziari e programmi umanitari, l’Ucraina ha ricevuto dal 2022 una cifra che sfiora i 360 miliardi di dollari, sommando Stati Uniti, Unione Europea, istituzioni multilaterali e contributi dei singoli governi. Una scala di denaro che non richiede interpretazioni: richiede solo calcolatrici in grado di visualizzare correttamente tutti i numeri.


A questo punto è accaduto ciò che in Europa nessuno si aspettava: non una voce filorussa, non un analista borderline, non un complottista su Telegram, ma un deputato americano, Pat Harrigan, ha detto pubblicamente ciò che in molti sussurrano da mesi. Intervistato da media come Newsweek, The Hill e vari network locali, Harrigan ha parlato di una corruzione “così vasta da essere difficile da comprendere” e ha aggiunto una frase che pesa più di qualunque commento: “un capo dello staff non può rubare 100 milioni da solo, e nessuno può credere che il presidente non sapesse”.


È una posizione che non nasce dal nulla: negli ultimi due anni, il Kyiv Independent ha documentato scandali legati ad appalti militari gonfiati, forniture inesistenti e contratti pagati a prezzi surreali; il Washington Post ha pubblicato inchieste sulle falle sistemiche nella gestione degli aiuti; Politico EU ha analizzato episodi di arricchimento illecito e lotte interne tra élite politiche. Tutto verificabile. Nessuna dietrologia. Solo giornalismo. La parte più esplosiva è però un’altra: Harrigan sostiene che:

l’Occidente ha finanziato la guerra “con le emozioni invece che con l’intelligenza”. In altre parole, si è scelto di sostenere un conflitto in assenza di una strategia chiara, guidati da un’immagine morale semplificata e non da una pianificazione geopolitica concreta. Gli stessi report del Congresso americano confermano che Washington non ha mai definito un obiettivo finale realistico: nessuna road map per una vittoria credibile, nessuna ipotesi politica per il dopo, nessun piano per un conflitto lungo.

Nel frattempo, come documentato da New York Times e altri osservatori, le forze ucraine affrontano logoramento, mobilitazioni difficili, scarsità di mezzi e una percezione interna di affaticamento che non può essere ignorata. Quando finisce l’epica hollywoodiana restano solo i numeri, e i numeri dicono che con un fronte statico, un esercito allo stremo e istituzioni attraversate da scandali, l’unico sbocco realistico si chiama diplomazia. Non per buonismo, ma per aritmetica. Intanto, in Europa, c’è ancora chi crede che basti cambiare la foto profilo, gridare “Slava!” nei commenti o fare il tifo come a un derby per capire la complessità della guerra.


Poi arrivano gli americani, ti dicono che il re è nudo, e il castello di carte – quello vero, fatto di soldi, promesse, interessi e propaganda – crolla proprio come nella foto di copertina. È a quel punto che capisci che la geopolitica non è un videogioco emotivo, e che il senso critico non si compra nei pacchetti di solidarietà digitale: bisogna portarselo da casa.

📌 FONTI articolo "Quando la realtà presenta il conto: i 360 miliardi ed il grande risveglio occidentale":


Commenti

Valutazione 0 stelle su 5.
Non ci sono ancora valutazioni

Aggiungi una valutazione
LOGO

maxramponi.it NON è una testata giornalistica. Ai sensi della Legge n. 62 del 7 marzo 2001, il sito non rappresenta una testata editoriale e non ha carattere periodico. I contenuti vengono pubblicati senza periodicità predefinita e non costituiscono prodotto editoriale ai sensi della legge.

CONTATTI | MANIFESTO | SEGNALA UN ARTICOLO | INSCRIVITI ALLA NEWSLETTER | I MIEI LIBRI | FAQ

© 2025 maxramponi.it | Tutti i diritti riservati | Sito web: www.maxramponi.it

FAKE FREE

SEGUICI SUI SOCIAL:

  • Facebook
  • Instagram
  • X

Le immagini pubblicate su questo sito provengono in larga parte dal web e sono state ritenute di pubblico dominio. Qualora i soggetti o gli aventi diritto avessero obiezioni alla loro diffusione, possono contattare la redazione: provvederemo alla rimozione immediata dei contenuti segnalati.

bottom of page